giovedì 11 marzo 2021

VORREI INFINE AGGIUNGERE

 E poi ci sono le audizioni alle Forze dell'Ordine. Ci sono i racconti di tutto quanto subito. Ci sono le inchieste, gli scavi nel marcio. Ci sono i testimoni e i loro racconti incredibili e terribili.

E ci sono io.

"Vorrei aggiungere una ulteriore dichiarazione come finale di tutto quanto detto, chiusura e riassunto in calce al mio verbale:

ho studiato molto e ricercato notizie, informazioni, certificati, pagamenti, insulti e false verità in questi anni entrando fino alle ginocchia nel mondo di fango a se stante delle Comunità, dei Tribunali per i Minori, degli Educatori e dei Direttori delle Strutture.

Ho trovato spesso eventi, fatti, provocazioni, lacrime, urla poco edificanti che mi hanno portato a constatare la COLLUSIONE fra giudici, psicologi, parenti di direttori, amanti, educatori a cui vengono inviati ragazzi, adolescenti, senza una accurata valutazione e verifica.

L'enorme smania di potere e brama di avanzamento di carriera, il grande interesse economico che gira intorno alle Comunità che porta spesso gli attori di queste vicende a trattenere ingiustamente e cercare minori in difficoltà per approfittare del loro dolore con la bava alla bocca solo per procurarsi vantaggi a discapito della giustizia e dei sentimenti di alcuno.

Le inchieste, i futuri processi, la verità comunque non saranno abbastanza.

Troppo disgusto e male, troppi tagli profondi nella carne e cicatrici che non guariranno mai."




venerdì 5 febbraio 2021

Metamorfosi

E' andata via la mia bambina, dolce, affettuosa, intensa. 

Una artista, disegnatrice, musicista.

È tornata una estranea, lontana, distratta, completamente diversa, irriconoscibile.

Non è piú lei, la mia squisita caramella, è un cioccolato amaro e particolare, che qualcuno ha creato e plasmato secondo un suo schema prefisso, impersonale, ingiusto, distruggendo completamente la persona che era per trasformarla in un'altra.

Questo è il male piú grande che è stato compiuto. 

E per questo Dio vi maledica.


Aula 402

Non si smentisce mai il cafone ignorante: non saluta, non guarda negli occhi, non accetta la sconfitta, non si rende conto (o fa finta) del suo fallimento, suo e di tutto il "suo" putrido sistema fatto di prigionie, restrizioni, abusi di potere, pianti e misfatti.

Passa dritto facendo finta di non vederti neppure. 

Si crede superiore. 

Si sente intoccabile. 

Si ritiene migliore di tutti gli altri.

Infame. Verme. Nullitá.

Hai fatto carriera sulla sofferenza di centinaia di bambini. E famiglie.

E riesci ancora a guardarti allo specchio, a crederti nel giusto e a respirare senza affogarti nel disprezzo?

Intanto passo passo la Comunitá di Imperia ha chiuso e a Marina di Massa hanno arrestato tutti.

Vergogna. Non avrò pace fino all'attimo in cui tu riceverai quanto guadagnato sul campo.

Allora mi vedrai, ne sono sicura.

sabato 2 gennaio 2021

Non si torna mai


Non sei mai tornata completamente a casa con noi. 

Non siamo potuti tornare ad essere quelli di prima. 

E neppure tu, a maggior ragione. 

Abbiamo finalmente capito: non si torna indietro. Non si puó.

Non siamo le stesse persone che si sono lasciate quel giorno di novembre. 

Non soltanto gli anni sono passati, evoluzione normale dello scorrere del tempo: anche noi abbiamo subito cambiamenti profondi nell'anima, non solo dovuti, appunto, al susseguirsi delle primavere e degli inverni, della crescita normale delle persone, ma, più ampi, intimi, graffianti.

Non sei quindi la dolce bambina un po' chiusa in se stessa, nei suoi presunti difetti e difficoltà, nei suoi dubbi e paure, timida, solitaria ma sei tornata come una ragazza, educata (da altri) a dogmi e libertà, chissà, forse condivisibili o inaccettate, diverse, nuove, in una casa che non sembra più la sua, poco accogliente, poco consolatoria, protettiva, stretta. 

Noi non appaiamo ai tuoi occhi come la famiglia affettuosa ed avvolgente di allora, sembriamo dei conviventi forzati, conoscenti di un tempo, con identità da riconoscere a fatica, quasi estranei. 

Tra noi c'é, purtroppo, (é tangibile) quel distacco, quel dirupo che la vita, le idee, gli altri, ci hanno frapposto. 

Ci sentiamo lontani, più lontani ora di quando lo eravamo fisicamente, troppo lontani da "noi". 

E non riusciamo ad afferrarci, ad abbracciarci, coccolarci, dimostrarci l'amore che, (quello si) è rimasto immutato nel nostro cuore. 

Speravamo che questo vortice malefico che ha avvolto tutta la nostra famiglia e vita, sarebbe sfumato, pian piano, col tuo ritorno.... ma, ancora la nebbia è fitta e pesante, la sentiamo cupa e carica di infelicità, poco propensa a sparire e a lasciarci liberi di ricominciare. 

Intanto siamo giunti al 2021, con le nostre tribulazioni ed aspettative. 

Speriamo che il nuovo anno ci porti qualche appiglio a cui aggrapparsi per risorgere, rinascere e, finalmente, uscire "a riveder le stelle". 

VORREI INFINE AGGIUNGERE

 E poi ci sono le audizioni alle Forze dell'Ordine. Ci sono i racconti di tutto quanto subito. Ci sono le inchieste, gli scavi nel marci...