Se è stato deciso (da estranei senza anima) che sia io il motivo delle vostre tensioni e che lontano da me voi stiate meglio e siate più sereni voglio darvi un ulteriore ed ultimo insegnamento di mamma. Voglio fare un gesto enorme e davvero altruistico a ribadire il mio amore infinito per voi. Voglio lasciarvi liberi, figli miei, liberi dalla mia presenza, dal mio affetto, da me, da tutto ció che vi ho dato e insegnato. Non vi cercheró, non aspetteró il vostro ritorno. Ma me lo dovete dire in faccia tutti e tre che sono io la causa dei vostri dolori, che senza di me state meglio. Non accetteró che me lo dica nessun altro: crederó solo ed esclusivamente a voi, ai vostri occhi, alle vostre labbra tremolanti ed emozionate, come è sempre stato, anche se questa fiducia mi ha sprofondato in un dirupo tremendo pieno di una cloaca di dolore e pregno di una codanna infamante. Che voi siate consapevoli per una volta del bene e del male che procurate con le vostre parole e azioni. Che sappiate che ogni opera ha una conseguenza. Allora io che ho dedicato tutta la mia vita a voi, annientandomi nei vostri desideri e bisogni, non mi sentiró più come ora delusa ed amareggiata, colpita nel profondo dall' altrui egoismo che mi ha posto in questa condizione di disagio e critica profonda, di spada di Damocle e ricatto continui sulla testa, potró lasciarvi liberi di vivere ed anche io mi riprenderó la mia esistenza e vivró il tempo che mi avanza solo per me stessa senza dovermi giustificare con nessuno, senza bisogno di approvazione, senza rimpianti.
A voi le carte, figli miei.